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7 e mezzo :), Death note

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Kira Hideki
view post Posted on 16/2/2009, 15:18




Nel regno degli dei della morte :

Tai: Quanto ci si annoia qui! Uhm…
Ryuk: Infatti, ci vorrebbe un po’ di movimento… noooooooooooooo! Mi è caduto il Death note nel regno dei mortali!!!!!
Tai: Ma Ryuk è già il secondo, il capo supremo non te ne darà un altro!
Ryuk: Copritemi, vado a recuperarlo.


Chi trova il Death note ha il potere di uccidere un qualsiasi umano, di cui conosce il nome e il volto semplicemente scrivendone il nome sul quaderno. Il reale possessore è obbligato a rimanere con chi l’ha trovato fino alla sua morte o alla fine del quaderno.
Chi tocca il quaderno assume la capacità di vedere gli shinigami (Shinigami: dei della morte secondo la mitologia giapponese; tra questi riconosciamo Ryuk).


Un giorno come tanti, uno studente di nome Lighto (pronuncia: Laito) mentre si trova in classe vede cadere un oggetto dal vuoto; finite le lezioni va a raccoglierlo incuriosito dalla sua provenienza. Lo prende e legge sulla copertina la scritta Death Note (Death Note: quaderno della morte); Dopo averlo aperto e aver letto le indicazioni presenti nella pagina iniziale, rimane incredulo, come può un quaderno uccidere una persona?
Inizialmente non è convinto del potere presentatogli dal quadern0. Lo pone nella sua cartella e pensieroso si dirige verso casa riflettendo sui vari utilizzi del Death Note. Sarebbe potuto diventare un potenziale assassino, avrebbe voluto portare la giustizia nel mondo condannando i malviventi, creando così una società perfetta.
Quella stessa notte gli apparve lo shinigami Ryuk. Ligtho era molto spaventato, anzi terrorizzato dalla presenza di colui che affermava di essere il dio della morte. Il ragazzo dopo aver compreso la potenza che avrebbe potuto acquisire col Death Note, d’accordo con Ryuk, che era sulla terra per puro divertimento e non per recuperare il quaderno, inizia ad uccidere tutti i maggiori criminali presenti sul pianeta.


Dopo aver scritto il nome della persona, il possessore ha sei munti e quaranta secondi per specificare le eventuali condizioni della morte, altrimenti la suddetta persona morirà di arresto cardiaco.


Il giorno seguente si reca normalmente a scuola senza destare sospetti nei confronti degli altri ragazzi. Incontra la sua ragazza Misa e con lei si dirige in classe. Finita la giornata scolastica torna a casa e senza farsi troppi scrupoli continua il suo nuovo hobby. Mentre svolge la sua attività riceve una telefonata da Misa, che con la sua adorabile voce da ragazza innocente, lo invita ad uscire. Lighto per non insospettirla accetta l’ invito e senza alcun indugio, ma sbadatamente non si accorge di aver con se il Death Note .
Dopo una romantica passeggiata, i due si dirigono verso casa, ma Misa si accorge della presenza di qualcosa di sinistro, una presenza che non aveva mai avvertito prima:
Misa: Cosa hai nella tasca?
Lighto: Dove?
Misa: Lì, nella tasca sinistra.
Lighto: No, niente, niente… niente che ti possa interessare.
Misa: Dai, sono la tua ragazza, non dobbiamo avere segreti…
Lighto: Lo so, non ti dico cos’è perché ti voglio bene, non potresti mai sopportare la rivelazione di questo segreto, è troppo importante
Misa: Ma cosa dici, sono pronta a tutto.
Lighto: No a questo non sei pronta, finiresti per impazzire.
Misa: Ora mi stai facendo arrabbiare… dammi quel coso!!!
Lighto: No Misa, mi dispiace ma non posso.
Misa: Dammeloooo!!!

Con uno scatto Misa si appropria del quaderno, acquisendo così il potere di vedere gli shinigami, ma fortunatamente, in quel momento, Ryuk non era lì. Misa scopre il terribile segreto che Lighto era riuscito, fino a quel momento, a proteggere.

Misa: E cosi sei tu Kira (Per la lingua giapponese Kira vuol dire assassino,Killer) hai ucciso tutte quelle persone “innocenti” so che erano criminali ma comunque non avrebbero meritato questa morte, non sta a te giudicare le vite degli altri.
Lighto: Tu non puoi capire.
Misa: Cosa non posso capire!?!? Tu sei solo un assassino!!!
Lighto: Io non sono un assassino, io sono la giustizia!!!
Misa: Ma quale giustizia, ma cosa vorresti farmi credere, ora vado dalla polizia a confessare i tuoi crimini.
Lighto: Vai,vai, fai ciò che vuoi… ma poi te ne pentirai.

Misa purtroppo ha un brutto dubbio, non sa cosa fare, non vorrebbe mettere nei guai il suo ragazzo, ma comunque non vuole mettere in pericolo le vite di persone, innocenti o criminali che siano. Torna a casa e si distende sul letto indecisa sul da farsi .Era poi perseguitata dalla frase di Lighto, le rimbombava nella testa, “te ne pentirai” “fai ciò che vuoi, ma poi te ne pentirai”. Non riusciva a smettere di pensarci.

Misa: Cosa posso fare!? Pensò tra se e se.

Continuò a riflettere sulla decisione da prendere per tutta la notte.
Il giorno dopo non andò a scuola per paura di rivedere Lighto, che continuava a mietere le sue vittime. Ripeté questo per giorni, tutti erano preoccupati per lei, nessuno riusciva a spiegarsi dove fosse finita.

Misa: Non riesco più a resistere, devo porre fine a questa disperazione!

Stava lentamente impazzendo, non riusciva a decidersi, era spaventata dal suo fidanzato, “te ne pentirai…fai ciò che vuoi…”. Questa frase la perseguitava, era giunta agli sgoccioli, non riusciva più a sopportare la sua coscienza. Così, si recò dietro la chiesa, si strinse un cappio al collo e dopo pochi secondi di tremenda agonia, le forze la abbandonarono.
Lighto, incosciente di ciò che stava accadendo, continuava la creazione del suo nuovo mondo, un mondo senza malviventi, un mondo giusto, come amava definirlo, un mondo perfetto. Anche se non si notava era molto preoccupato , era da molto tempo che non vedeva la sua ragazza, temeva per la sua incolumità, sospettava che le fosse successo qualcosa .Dopo giorni di inutili ricerche trovo il suo corpo senza vita nel seminterrato della chiesa , ritenuta da tutti un luogo tetro e spettrale. Lighto era convinto di essere responsabile della morte di Misa. Non riusciva a sopportare i sensi di colpa, era afflitto dal pensiero di aver causato la morte della sua fidanzata.
Anche se non lo mostrava non riusciva a vivere con quel rimorso, ma comunque continuava la sua opera di purificazione.
I suoi occhi erano pieni di dolore, arrivato a quel punto l’ unico suo sostegno era Ryuk che costantemente gli ricordava l’ obbiettivo che si era prefisso. Aveva abbandonato anche gli studi, no nonostante i suoi voti perfetti, era stato eletto anche studente giapponese dell’ anno, i suoi genitori erano contentissimi, era pieno di soddisfazioni, era un ragazzo fortunato. Era…
Una notte stanco di vivere:

Lighto: Non ce la faccio più! Il dolore è immenso, non posso resistere senza Misa . Adesso basta!

Così prese il Death note e ci scrisse il suo nome, per la prima volta specificò anche le cause della morte, il luogo e l’ orario:


Lighto Akatsuki:
ora del decesso: 19:35,
luogo del decesso: seminterrato della chiesa
causa: suicidio dato da depressione.



COPRIRIGHT
 
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DarthGood
view post Posted on 10/4/2009, 08:58




bello alcune cose nn le sapevo!! grazie mille

 
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Kira Hideki
view post Posted on 17/4/2009, 21:09




ma lo sai che è inventato?
 
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Bonkio
view post Posted on 17/4/2009, 21:20




ssendo la sezione fan fiction dovrebbe essere abbastanza ovvio no? xd
 
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Kira Hideki
view post Posted on 17/4/2009, 21:36




dalla sua risposta non sembrava tanto ovvio XD
 
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Bonkio
view post Posted on 17/4/2009, 22:04




lo so... ma .. boh xd cmq questa storia è stat inventata dal nostro hideki! xd (credo xd) percui non è la vera storia di DN xd
 
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DarthGood
view post Posted on 18/4/2009, 18:16




ahh ok nn me ne ero accorto O_O :P
 
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Bonkio
view post Posted on 18/4/2009, 19:00




xd tranquillo capita a tutti xd
 
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™Sogeking™
view post Posted on 25/4/2009, 07:16




mmm carino....

Edited by Bonkio - 25/4/2009, 13:01
 
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Kira Hideki
view post Posted on 29/4/2009, 14:54




grazie
 
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9 replies since 16/2/2009, 15:18   147 views
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